Tutti e tutte siamo ormai a conoscenza dei benefici del dormire almeno 7 ore a notte e di come non farlo possa avere effetti sulla nostra salute. Ora però un nuovo studio ci spingerà forse ad andare a dormire per tempo, godere delle ore di sonno corrette, ed evitare questo nuovo inconveniente.
Non solo salute fisica e mentale, a quanto pare il poco sonno ci renderebbe delle persone egoiste. A dirlo è uno studio pubblicato su Plus Biology dagli studiosi ricercatori Eti Ben Simon, Raphael Vallat, Aubrey Rossi e Matthew P. Wlaker.
Dormire poco rende egoisti: lo studio
Come si legge sul paper i ricercatori sono partiti dall’assunto che gli esseri umani sono per natura animali sociali e che dipendono quindi dall’interazione con l’altro per poter sopravvivere. Cosa determina però se un essere umano decide di aiutare un suo simile? Lo studio, attraverso 3 campioni diversi, ha dimostrato come il sonno sia un fattore determinante.
Il sonno è infatti uno dei fattori che determina se gli esseri umani aiuteranno o meno l’altro o l’altra, in sostanza se saranno egoisti o altruisti.
Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato i cambiamenti nell’attività neurale e nel comportamento delle persone studiate in relazione al comportamento con gli altri. Una piccola perdita di sonno ha influenzato i comportamenti delle persone campione le quali si sono dimostrate meno volenterose nell’aiutare l’altro.
Non solo durata ma anche qualità. In una seconda analisi nello stesso studio si è rivelato come anche la qualità del sonno determini il nostro comportamento e ci renda più o meno propensi ad aiutare le altre persone.
Chi dorme meno dona di meno
A confermare questa ricerca c’è anche un altro studio, diverso ma che porta allo stesso assunto. Dal 2001 al 2016 sono stati paragonati il totale di donazioni giornaliere nell’anno e si è notato un calo del 10% nel giorno seguente al cambio dell’ora verso quella legale che porta a perdere un’ora di sonno. Un calo che non si è visto negli stati che non adottano questa convenzione oraria.
In conclusione, quantità e qualità corrette del sonno faranno bene a noi quanto alle persone che ci circondano.
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