Fidanzate e fidanzate badate bene, le chat non equivalgono ad un tradimento: sono soltato una evoluzione del modo in cui si mantengono attive le relazioni ai tempi di oggi. A studiare il fenomeno uno studio pubblicato su Comunication Research Reports, in cui si analizza una tendenza molto diffusa soprattutto tra il pubblico dei millenials.
Chattare con un’altra persona vuol dire tradire? Lo studio
Lo studio ha analizzato i rapporti di 658 studenti universitari che hanno fatto emergere il trend. Il fenomeno chiamato back-burner, consiste nel mantenere attive delle relazioni solo da un punto di vista virtuale. I ricercatori, coordinati dal professor Jasyon Dibble dell’Hope College (Michigan), fanno notare che il cambiamento delle comunicazioni ha avuto effetti anche sulla tipologia di rapporti. Ormai non è più necessario incontrarsi fisicamente con i canonici appuntamenti, al contrario si può avere una relazione anche solo attraverso dei messaggi. Ed è proprio quello che fa il 72,9% dei ragazzi coinvolti nello studio. Il numero di persone con cui si mantengono le relazioni aumenta se single, diminuisce con una relazione fissa.
Il tipo di rapporto in chat, gli “amici nel cassetto”, sono molto comuni nella fascia di età più giovane. I ricercatori ritengono che la necessità di scrivere dipenda da desideri sessuali più o meno consci. In generale gli uomini tendono a utilizzare, più delle donne, strategie che mirano ad assicurare questo tipo di rapporti virtuali nel tempo, a mantenere un ventaglio di back burner. I ricercatori ipotizzano che in termini psicologici questa figura può corrispondere alla necessità di trovare qualcuno di speciale con cui intrattenere relazioni soddisfacenti. Il che lascia pensare a una sorta di vuoto da colmare.
Le finalità scientifiche non era allarmare i fidanzati, bensì studiare un trend di comunicazione.
Fonte foto: Pexel