I capibara sono dei buffi animaletti che fanno parte della famiglia dei roditori e si stanno facendo largo nel web con l’intento di spodestare il ruolo di icona che da sempre hanno avuto i gattini sui social.
Basta gatti sui social, spazio ai capibara
La ‘battaglia etica’ vuole che sia proprio questo simpatico roditore sudamericano a primeggiare sulle bacheche dei social network più famosi al mondo. Al posto dei gatti.
I sostenitori del capibara affermano che il loro carattere è talmente mite e docile da permettergli di andare d’accordo con la maggior parte degli altri animali. A differenza dei gatti, per natura più indipendenti e sornioni, spesso incompatibili con altre specie (i cani una tra tutte).
Mentre è molto più facile far avvicinare tranquillamente esemplari di capibara a tartarughe, a cagnolini, ovviamente anche ai gattini, addirittura anche ai coccodrilli. Pare vadano d’accordo proprio con tutti.
Caratteristiche dei capibara
Il capibara (Hydrochoerus hydrochaeris, Linnaeus 1766) è il più grande roditore attualmente esistente, parente di nutrie e porcellini d’india.
I maschi adulti possono arrivare a raggiungere tra i 105 e i 135 cm di lunghezza e un peso compreso tra 35 e 65 chili, alcuni esemplari possono arrivare anche a 70 kg.
Vivono vicino le rive di fiumi e laghi, nelle paludi e in genere in tutti i luoghi umidi delle zone tropicali e temperate del Sud America a est delle Ande.
Questi buffi animaletti amano passare parecchio tempo nell’acqua (ancor meglio se tiepida), questo ambiente tra l’altro li protegge dai predatori carnivori della terra.
In diverse parti del mondo sono custoditi come animali domestici, tranne in Italia in cui è vietato tenerli dal 1996.
La loro corporatura esprime moltissima tenerezza, sono animali che esercitano funzioni terapeutiche e migliorano la vita di chi li circonda: che siano animali o umani.