Si sa, chi beve il caffè senza zucchero, per qualche ragione oscura, cerca sempre di convincere tutti a fare lo stesso. Per non dire di chi al bar alla domanda “zucchero nel caffè?” risponde con “no, amaro come la vita” portando avanti questa battuta per anni. Hanno poco da ridere gli amanti del caffè amaro perché pare che, secondo uno studio dell’Università di Innsbruck, sarebbero più propensi alla psicopatia ed altri disturbi della personalità.
Chi beve il caffè amaro è più propenso alla psicopatia e al narcisismo: lo studio
Lo studio è stato pubblicato nel 2023 sulla rivista del settore Appetite ed ha riscontrato grande successo. Come si è svolto lo studio? È stato effettuato su circa 1.000 residenti negli Stati Uniti ai quali sono state poste alcune domande specifiche per comprendere la correlazione tra consumo di cibi amari e disturbi psicologici.
Da qui si è scoperto che coloro che preferiscono i cibi amari – come caffè senza zucchero, acqua tonica, birra, cioccolato fondente ed altri – sarebbero più propensi ad avere disturbi psicologici come la psicopatia, il narcisismo, l’aggressività e il sadismo. Sarebbero dunque persone più malevole a confronto di coloro che preferiscono i cibi e le bevande dolci.
Ovviamente lo studio sottolinea come a volte la preferenza per determinati cibi è data da abitudini trasmesse oppure da come sono diversamente sviluppati olfatto e gusto. Quindi non tutti coloro che amano il caffè amaro sono degli psicopatici, tranquilli.
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