Se da piccoli vi sentivate protetti quando abbracciavate il vostro peluche preferito, sappiate che è un’abitudine che vi può far bene anche da grandi. Vi abbiamo già parlato del bar di Milano che mette a disposizione orsacchiotti o peluche giganti da abbracciare. Si tratta della cosiddetta hug therapy, ovvero la terapia dell’abbraccio, utile a combattere l’ansia e addirittura la depressione.
Abbracciare qualcuno – o anche solo stringere un peluche – stimola nell’organismo la produzione di diverse sostanze utili a migliorare il nostro umore. “Aiuta a regolare diversi ormoni tra cui la dopamina che ci dona le sensazioni di benessere” – spiega la psicologa Rachele Bindi intervistata da Vanity Fair – “E poi l’ossitocina, responsabile del senso di soddisfazione e la serotonina, l’ormone della felicità. Il bilanciamento di queste molecole non solo migliora l’umore, ma favorisce la salute, mantenendo il nostro corpo rilassato e la psiche in equilibrio”. Grazie all’ossitocina il nostro sistema nervoso si rilassa e la pressione sanguigna si abbassa andando a influenzare positivamente la sensazione di ansia. Si abbassano anche i livelli di cortisolo, ovvero l’ormone legato allo stress.
La dottoressa ha infine sottolineato che un semplice abbraccio può rilasciare la tensione, aiutarci ad esprimere i nostri sentimenti e scaricare “l’energia affettiva” accumulata nei momenti più difficili della giornata. Non sottovalutate però la durata: “Per essere efficace” – conclude la psicologa – “Secondo diverse ricerche l’abbraccio deve durare almeno 20 secondi”.
Foto: Wilson Vitorino
