Il concorso di fine anno è firmato Esselunga. C’è poco altro da aggiungere, se non che la nota catena di supermercati, dopo la scomparsa di Bernardo Caprotti, non ha certo issato bandiera bianca. Anzi, ha rilanciato il proprio marchio con una campagna imponente pur di accaparrarsi il Natale: una campagna in cui ha messo in palio mille iPhone 7 al giorno per 24 giorni dal primo di dicembre fino al 24, ovvero la vigilia di Natale. Non solo iPhone: in palio anche una cosa come 96mila magnum di prosecco e – al pari dei magnum – un ugual numero di buoni spesa da 30 euro. Una campagna sorprendente che ha legato i giorni di maggior approvvigionamento da parte della gente con lo smartphone più ambito da tutti (che è poi – manco a dirlo – anche il più costoso). Esselunga in questi giorni distribuisce una cosa come 9mila premi al giorno grazie ad un sistema diretto, dal momento che la vincita del premio è immediata. Non bisogna aspettare alcuna estrazione. Basta spendere almeno 30 euro di spesa (o andare oltre ai 50 punti della tessera fedeltà) e si riceverà un tagliando in modalità ‘gratta e vinci’. Una volta vinto il premio, un jingle suonerà per il supermercato e il fortunato vincitore lascerà il punto vendita con il premio in mano.
Un meccanismo, per farla breve, irresistibile: da un lato regali ambiti, dall’altro il meccanismo (quello del ‘gratta e vinci‘) che in Italia va per la maggiore.
Le probabilità di vincere? Sono dell’1% per ogni cartolina. Maggiore è la spesa, maggiore è il numero di cartoline da incassare e tenendo conto il grosso della spesa si fa a ridosso del Natale…
Per questa campagna, si calcola che Esselunga abbia speso ben oltre 20 milioni di euro. Tanti, anzi tantissimi. Ma Esselunga – è pur vero – è un gigante con un fatturato di oltre 7 miliardi di euro per il solo 2015.