È successo ad un ragazzo di 19 anni genovese sorpreso a fare pipì nel centro storico della città.
Il fatto
Il ragazzo era in compagnia di alcuni amici. Avevano bevuto un paio di birre ed aveva urgenza di fare pipì.
A quell’ora tutti i locali erano chiusi, così ha deciso di liberarsi in strada.
I carabinieri lo hanno sorpreso in vico Lavezzi, lo hanno bloccato e gli hanno contestano il reato di atti contrari alla pubblica decenza.
Gli hanno, inoltre, anticipato che sarebbe stato multato.
Il ragazzo appena rientrato a casa racconta l’accaduto ai genitori.
Quando arriva il verbale a casa la sorpresa: 10 mila euro di multa, se pagata entro i 60 giorni 3333 euro.
Dall’inizio del 2016 il reato di atti contrari alla pubblica decenza è stato depenalizzato riducendolo a sanzione amministrativa.
Da qui la necessità del legislatore di alzare l’entità della multa.
La famiglia ha pagato la multa entro i 60 giorni e ha potuto usufruire dello sconto.