Roma – Autunno, anche quest’anno per la quinta volta riparte il Trevignano Film Festival, rassegna tematica che per tre giorni raccoglie gli appassionati nello storico cinema Palma della bella cittadina sul lago di Bracciano.
Il tema in questo 2016 è “Ombre Nere, il cinema e le libertà negate”: fino al 26 settembre, 13 film e documentari su diritto al lavoro, condizione della donna, libertà democratiche, diritto all amore. Come sempre il festival raccoglie opere note e meno note, veri tesori sconosciuti e anteprime: quest’anno anche “Io, Daniel Blake” di Ken Loach , vincitore di Cannes, che arriverà nelle sale solo a fine ottobre.
“Ciao al popolo di Trevignano, sono felice che possiate mandare il mio piccolo film e spero che questa storia di una esperienza del nostro paese risuoni anche per voi e per le vostre esperienze”, dice il regista in un saluto al Festival.
Si parte venerdì 23 settembre con un’altra anteprima “I bambini della miniera”, documentario di Tommaso Santi sulla tragedia dimenticata di Ribolla, Toscana 1954, in cui rimasero uccisi 43 minatori. A seguire nella piazzetta davanti al cinema, pasta all’amatriciana per tutti con un’urna per le offerte per i terremotati.
E poi ancora “Under the Sun”, di Vitaly Mansky, sulla vita in Corea del Nord. E fra i temi dei film in rassegna, la Comunità Moso in Cina dove le donne dominano felicemente gli uomini; l’amara vicenda dell’Eternit e dell amianto, l’etiope “Difret” prodotto da Angelina Jolie.
Ospiti, studiosi, dibattiti a fare da cornice a questa piccola festa del cinema presieduta da Corrado Giustiniani. Ingresso cumulativo per Tutti i film con un’unica FestCard per dieci euro.
