Roma – Festa grande per i 30 anni del Gambero Rosso a Roma, dove nella splendida cornice dell’Hotel Sheraton è stata presentata la guida “Ristoranti d’Italia 2017”, con Massimo Bottura e la Pergola dell’Hotel Rome Cavalieri, che si pone in vetta alla classifica, e quattro new entry nella squadra delle Tre Forchette, tanti chef premiati da una guida versatile e poliglotta che fotografa la cucina del Belpaese, con 704 pagine, 2.420 indirizzi, quasi 300 nuovi ingressi e 20 cantine.
Askanews ha ascoltato dalla voce di Massimo Bottura cosa pensa dei ristoranti italiani e quale sarà la “mission” del cuoco del futuro.
“Per me – ha detto Massimo Bottura – sono piccole botteghe rinascimentali, non sono come i grandi ristoranti sforzosi, classici francesi. Sono delle botteghe rinascimentali – ha ribadito – dove facciamo cultura, dove appoggiamo l’agricoltura, perchè siamo al fianco dei nostri artigiani, allevatori, contadini, pescatori, agricoltori, dove facciamo formazione e sono locali che creano un nuovo turismo che è il turismo gastronomico”, ha rilevato.
“Questi gesti comuni hanno fatto si che potessimo arrivare a dei risultati incredibili – ha affermato ancora Bottura – ecco, questo è proprio quello che il cuoco del futuro deve avere: un grande rispetto, una grande etica. Porre l’etica al fianco dell’estetica nei suoi piatti. Un piatto senza etica non è bello”, ha detto in ultimo Bottura.