Appuntamento fisso della settimana è quello con il professor Vincenzo Schettini ai microfoni con Anna Pettinelli e Sergio Friscia. Questa volta ci ha portato un argomento davvero curioso, quello delle “onde gravitazionali” prendendo spunto dalla famosissima canzone di Franco Battiato “La Cura” nella quale le cita.
Dopo i primi saluti, l’ormai noto appello dei presenti, il prof. Schettini ha posto la domanda: “ma che cosa intendeva Battiato con ‘Supererò le correnti gravitazionali, lo spazio e la luce per non farti invecchiare’? Che cosa sono queste correnti o meglio onde gravitazionali?”.
Cosa intendeva Franco Battiato con le “correnti gravitazionali”?: il prof. Schettini risponde
Sergio Friscia prova a rispondere alla domanda ma senza grande successo ed ecco che il professore interviene e spiega che cosa sono queste “correnti gravitazionali”. Come racconta, “è davvero curioso come Battiato abbia così magistralmente utilizzato i tre concetti di gravità, spazio e luce che sono alla base della relatività di Einstein. Ed è nel 2015 che vengono rilevate per la prima volta le onde gravitazionali”. Ed ecco la spiegazione:
Prendendo in esempio un sasso che cade in un lago e propaga delle onde sulla superficie, così un evento catastrofico che avviene nello spazio propaga le cosiddette onde gravitazionali. Nel 1915 Einstein le aveva ipotizzate ma solo nel 2015 sono state rilevate qui sulla Terra a seguito di un collasso tra due buchi neri nel nostro universo.
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