L’ultima puntata di “Pulp”, il podcast di Fedez, ha regalato più di una chicca. Nell’episodio, il cantante è tornato a parlare di Sanremo 2025, dicendo la sua sul sesto posto di Giorgia e sulle dichiarazioni fatte da Elodie il giorno dopo la finale, oltre a scusarsi con Carlo Conti per l’ondata di commenti che i suoi profili social hanno ricevuto quando ha detto no ai Fuck Your Click, che erano stati proposti per la serata delle cover.
Il vero protagonista, però, è stato Marco Masini, che ha poi accompagnato Fedez all’Ariston per l’ormai nota “Bella Stronza”. La canzone inizialmente aveva creato molte polemiche ma, dopo averla sentita al Festival, pubblico e critica sono stati concordi sul fatto che il cantante sia riuscito a creare una nuova versione molto toccante, capace di mostrare a fondo i suoi pensieri più intimi.
Marco Masini e il rifiuto al Grande Fratello
A “Pulp” Masini non ha parlato solo di Sanremo 2025, ma ha regalato un retroscena inedito di molti anni fa. Nel 2000 ha ricevuto la proposta di scrivere la sigla del “Grande Fratello”. Nonostante non fosse un momento molto positivo per la sua carriera, il cantante decise di rifiutare.
“Sono stato contattato per fare la sigla del Grande Fratello. Dissi di no perché me lo chiesero quasi con obbligo” – ha raccontato Masini – “Erano gli anni 2000, era un momento drammatico, e mi dissi che non dovevo scendere a nessun tipo di compromesso. Il direttore generale mi disse che, se volevo superare quel momento, dovevo fare la sigla di questo nuovo format, che sarebbe andato in tutto il mondo. Però, per partito preso, non lo feci.”