Lo comprò ad Amburgo nel lontano 1961, pagandolo 30 sterline: va specificato che si tratta sì di 30 sterline, ma pur sempre di 30 sterline di più di 60 anni fa. Dopodiché, Paul McCartney usò quello strumento per incidere alcune delle hit più importanti dei Beatles: una su tutte, “Let it be“.
Poi, quel basso – strumento preferito di Paul McCartney – scomparve nel nulla, facendo perdere le sue tracce. Quando? Nel gennaio del 1969.
Il basso violino di Paul McCartney – un Hofner 500/1 – scomparso nel 1699
Nessuno sa chi lo abbia preso o dove fosse stato riposto prima della sua scomparsa: le sole due certezze sono che svanì nel nulla e che oggi, dopo oltre 50 anni, in molti stanno provando a risolvere il rebus per ritrovare lo strumento musicale che Nick Wass – esperto di strumenti musicali, tedesco – ha definito in questi termini: “Il più grande mistero della storia del rock and roll” e “il più importante basso della storia musicale“.
Nick Wass, che ha pure scritto un libro dedicato a questo basso violino – un Hofner 500/1 – si è mosso in prima persona, stimolando tutte le community relative al caso, affinché il legittimo proprietario possa rientrare in possesso dello storico strumento musicale.
Già, ma quanto vale oggi il basso di Paul McCartney? Dalle 30 sterline del 1961, oggi – nel 2023 – il basso è stato valutato tra i 10 e gli 11 milioni di sterline: una ricca rivalutazione, per uno strumento che ha contribuito a creare e suonare, alcuni dei capolavori della musica dei Beatles.
Immagine di copertina: LaPresse