Viaggio turbolento per Lee Ryan: il cantante dei Blue, l’amatissima boyband dei primi anni zero, è infatti finito in manette durante il volo che aveva preso da Glasgow e diretto a Londra lo scorso 31 luglio.
Il cantante è stato fermato dalla polizia per “comportamento intimidatorio” a bordo dell’aereo su cui stava viaggiando, per poi essere arrestato una volta atterrato nella capitale britannica. Nello specifico, Lee Ryan è stato accusato di essere andato in escandescenza subito dopo che il personale di volo gli ha spiegato che non gli sarebbero stati serviti alcolici durante il viaggio; a quel punto, il cantante avrebbe iniziato a lamentarsi passeggiando lungo il corridoio dell’aereo e cercare di ottenere un drink.
Secondo quando riportato dai media britannici grazie alle ricostruzioni raccolte dai viaggiatori a bordo, Lee Ryan avrebbe continuato a stare in piedi nonostante gli inviti delle hostess di tornare al proprio posto, rincarando la dose disturbando il personale di bordo e avendo una reazione “folle e intimidatoria”.
L’equipaggio ha bordo ha prontamente avvertito le autorità locali, che hanno raggiunto il cantante arrestandolo con l’accusa di “reato di ordine pubblico”; Lee Ryan avrebbe trascorso poi alcune ore in custodia e rilasciato più tardi.
Insomma, non un bellissimo presupposto per il ritorno annunciato qualche settimana fa della boyband nel panorama musicale internazionale.
Immagine di copertina: LaPresse
