Un volo di soli 14 minuti a bordo di un jet privato partito da Toronto e atterrato a Hamilton: protagonista della vicenda è il rapper Drake, finito nell’occhio del ciclone dopo la segnalazione dell’account Twitter @CelebJets, che tiene traccia dei voli delle celebrità.
Nello specifico, il volo di Drake avrebbe utilizzato ben 1522 litri di carburante (con una spesa di 2729 dollari in benzina) emettendo la bellezza di quattro tonnellate di CO2 e contribuendo, quindi, a inquinare il nostro Pianeta per un motivo strettamente egoista.
In un periodo di forte crisi climatica (proprio in questi giorni la Terra ha esaurito le risorse naturali della Terra a disposizione per l’anno in corso, il cosiddetto Overshoot Day 2022), gesti come questo rischiano di aggravare enormemente la situazione e rende vani gli sforzi, anche piccoli, per poter migliorare le abitudini di tutti e non fare male alla Terra. Per questo motivo il rapper è finito al centro di forti critiche social da parte degli utenti che hanno appreso la notizia, ma lui ha voluto precisare quanto successo con rispondendo a un post dell’account Instagram Real Toronto News.
“Non ero io a viaggiare sull’aereo. Per chi è così interessato alla logistica: nessuno ha preso quel volo. Sono semplicemente gli handler che, quando serve, spostano il jet da un aeroporto all’altro, per “parcheggiarlo.”
Nei giorni scorsi, invece, al centro di una polemica simile era stata Kylie Jenner, colpevole di aver usato il suo jet privato per soli 3 minuti, ma anche in questo caso non ci sono certezze o repliche.
😤 Omg this Tik Tok has opened my eyes!!! @KimKardashian @KylieJenner @Drake @Oprah @blakeshelton #celebrity #privatejets #co2emissions @CelebJets pic.twitter.com/jwSUQF4s4r
— Nicole_Virgo (@nv_NFTs) July 20, 2022
Immagine di copertina: LaPresse
