Lady Gaga ha riscritto la storia della musica dal vivo. La scorsa settimana, la popstar si è esibita in uno show epocale sulla spiaggia di Copacabana a Rio De Janeiro, attirando un pubblico da brividi: 2,5 milioni di spettatori. Nessuna artista donna era mai riuscita in un’impresa del genere. Il risultato è stato definito come “il più grande concerto indipendente della sua carriera e nella storia degli eventi musicali”.
Il live di Lady Gaga a Copacabana ha battuto il record di Madonna
Il live faceva parte dell’iniziativa Todo Mundo no Rio e ha superato il precedente record femminile, detenuto da Madonna, che nel 2024 aveva radunato 1,5 milioni di persone sempre a Copacabana. Gaga ora domina il podio, anche se il primato assoluto resta quello di Rod Stewart, che nel 1994 portò 4 milioni di fan sulla stessa spiaggia.
Per la cantante di Bad Romance si è trattato di un ritorno attesissimo: non si esibiva in Brasile dal 2012. E i fan non l’hanno dimenticata. Per garantire la sicurezza dell’evento, le autorità brasiliane hanno messo in campo 5.000 agenti, droni e telecamere con riconoscimento facciale.
Poco dopo la notizia del record, Lady Gaga ha condiviso un messaggio sui social, ringraziando i fan brasiliani con parole toccanti:
“Niente avrebbe potuto prepararmi all’enorme emozione che ho provato durante lo spettacolo di ieri sera: l’orgoglio e la gioia assoluti che ho provato cantando per il popolo brasiliano. La vista del pubblico durante le mie canzoni durante l’apertura dello show mi ha tolto il fiato. Il vostro cuore brilla e batte così forte, la vostra cultura è così vivace e speciale, spero che sappiate quanto sono grata di aver condiviso questo momento storico con voi.”
E ancora:
“Si stima che 2,5 milioni di persone siano venute a vedermi cantare ieri sera a Copacabana, il pubblico più numeroso per qualsiasi donna nella storia della musica. […] Grazie Rio De Janeiro per aver aspettato il mio ritorno. Grazie ai Little Monster di tutto il mondo. Vi amo. Non dimenticherò mai questo momento. Mani in alto, piccoli mostri. Obrigada. Con amore, Mother Monster.”
Foto: LaPresse.