“Sono un fenomeno straordinario: hanno inanellato cinque o sei componenti fondamentali che sembrano scritti.”
A parlare è Zucchero “Sugar” Fornaciari durante la conferenza stampa per la presentazione del nuovo album “Discover”, in uscita il prossimo 19 novembre. Un’occasione per raccontarsi, ripercorrere grandi soddisfazioni ottenute nel corso dei quarant’anni della sua carriera, ma anche commentare le sensazioni nel pubblicare il primo album di cover.
Dalle collaborazioni presenti nel disco (quella con Bono Vox, Elisa in “Luce”, la canzone vincitrice di Sanremo 2001, quella con Mahmood in “Natural blues”), Zucchero si è anche aperto ad alcune considerazioni sugli artisti dell’attuale panorama musicale. E, quando gli hanno chiesto per chi scriverebbe o chi produrrebbe tra gli emergenti di oggi, non ha avuto dubbi:
“Probabilmente per i Måneskin. Appena li ho visti a Sanremo e poi all’Eurovision gli ho mandato subito i complimenti. Sicuramente hanno riempito un vuoto che c’era: questo rock trasgressivo e irriverente, con un’immagine fortissima che è servita a riprendere in mano quella che doveva essere originariamente la funzione del rock, oggi più annacquato e politically correct.”
E infine conclude: “A me piacciono molto, non vedo l’ora di sentirli dal vivo, perché, secondo me, suonano anche bene.”
Dopo gli elogi di Miley Cyrus, la collaborazione con Iggy Pop e le grandi soddisfazioni che Damiano, Victoria, Ethan e Thomas hanno finora ottenuto, si aggiunge anche la preziosa stima di un grande artista italiano.
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