Centomila euro: a tanto ammonta la truffa sventata da Annamaria Berrinzaghi, amministratrice delegata della Doom – “Dream of ordinary madness” -, nonché madre di Fedez. Ma la vicenda ha ancora più dell’incredibile perché la società che ha tentato di truffare il rapper è di proprietà del rapper stesso.
Come si legge in rete, la Doom si occupa degli affari di Fedez in relazione alla musica, ai suoi diritti d’immagine e alla gestione di giovani artisti. Adesso la vicenda è passata in procura con l’accusa, mossa nei confronti di un ex dipendente della società, di “una truffa da 100 mila euro ai danni di Fedez”.
La questione nasce da un contratto pubblicitario con un marchio di zaini, che sarebbe tuttavia estraneo ai fatti; l’indagato in questione avrebbe fatto credere di aver chiuso il contratto della sponsorizzazione per un totale di 250mila euro, quando in realtà l’azienda ne avrebbe offerti 350mila, 100mila in più: proprio quella cifra sarebbe poi andata in un’altra società senza che nessuno lo sapesse (e dove l’ex dipendente della Doom avrebbe dovuto essere assunto).
Quando l’ex dipendente avrebbe convinto il marchio di zaini a versare quei soldi all’altra società, parlando di un’operazione intercompany che in realtà non c’era, Berrinzaghi ha deciso di recarsi in procura e denunciare: ora per il 38enne è partito un avviso di garanzia, ma la procura è pronta chiedere il rinvio a giudizio.
Immagine di copertina: Fedez alla premiere di “The Ferragnez – La Serie”, 2021, via LaPresse
