Al Forum di Milano, nella prima delle tre date meneghine di Marracash, c’è stato un momento che ha sorpreso anche i fan più fedeli: l’ingresso sul palco di Filippo Graziani per un tributo speciale a papà Ivan, nel pieno del 2025 che celebra gli 80 anni dalla nascita del grande cantautore.
Marracash porta Filippo Graziani sul palco: omaggio emozionante a Ivan
Il tutto avviene durante “È finita la pace”, brano cardine dell’ultimo omonimo album di Marra, costruito sul campionamento di “Firenze (Canzone triste)”, pezzo cult degli anni ’80. Per la prima volta in questa dimensione live, il rapper ha scelto di presentarlo accompagnato proprio da Filippo, che da anni porta in tournée il repertorio del padre. Una scelta forte e simbolica, che aggiunge un ulteriore livello emotivo al live.
Sul palco, Marracash introduce il momento raccontando il forte legame artistico che lo unisce ai classici italiani grazie al lavoro in studio con Marz:
“Con Marz, qui sul palco con me, abbiamo lavorato su tutta la mia trilogia di dischi e in diverse occasioni abbiamo utilizzato il campionamento per recuperare le canzoni italiane che ci sono sempre piaciute come ‘Ragazzo di strada’ dei Corvi… è successo anche su ‘È finita la pace’ con Ivan Graziani, che merita un grande applauso”.
E l’applauso non tarda: la performance diventa un omaggio potente, costruito sul duetto tra il rapper e Filippo Graziani. Insieme intonano il ritornello “Per questo canto una canzone triste, triste, triste…”, con Filippo alla voce e alla chitarra, e il Forum che si trasforma in un’unica, gigantesca cassa armonica.
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A innescare questo filo rosso tra rap e cantautorato è stata un’intuizione di Zef, altro storico produttore di Marracash, cresciuto ascoltando Ivan Graziani in famiglia.
Foto: LaPresse.
