Le conseguenze della crisi climatica si stanno già facendo sentire; siccità, alluvioni e perdita della biodiversità sono alcuni dei tristi risvolti che stiamo vivendo a causa dell’innalzamento delle temperature. Cosa accadrebbe però se non riuscissimo mai a contenere questo aumento al di sotto dei 1,8°C?
Uno studio, pubblicato sulle pagine di Nature Communications, ha stimato gli effetti devastanti che ci sarebbero se le temperature continueranno ad alzarsi.
Le conseguenze della crisi climatica sui ghiacciai di Antartide e Groenlandia
Se non riusciremmo a contenere le temperature globali entro 1,8°C nel 2150 i ghiacciai dell’Antartide e della Groenlandia si scioglieranno e il livello del mare si alzerà di oltre un metro e mezzo.
Come riporta lo studio però, non è facile quantificare gli effetti del riscaldamento globale sull’innalzamento del mare. Tuttavia, questo studio riporta uno scenario che, anche se in maniera stimata, ci restituisce un importante messaggio: dobbiamo agire ora per salvare il futuro del nostro pianeta e delle prossime generazioni.
Non solo, come riporta un-Young Park, dottorando allo Ibs Center for Climate Physics e alla Pusan National University di Busan, in Corea del Sud, primo autore dello studio: “La fisica alla base di questi meccanismi è molto complessa. Quasi tutti i modelli che simulano le dinamiche dei ghiacci in Antartide e Groenlandia non tengono conto del fatto che lo scioglimento dei ghiacci ha un effetto sull’oceano, ma che anche l’oceano ha un effetto sull’atmosfera, e l’atmosfera ha un effetto sui ghiacci.” Quindi potrebbero esserci conseguenze di vario tipo, difficili da prevedere.
