Negli ultimi vent’anni si stima che quasi 59 milioni di ettari di foreste in tutto il mondo sono ricresciuti. È quanto emerge da una ricerca realizzata da Trillion Trees in collaborazione con Wwf, Birdlife international e Wildlife conservation society .
Come spiega Wired, l’aspetto importante è che, dei quasi 25 miliardi di nuovi alberi individuati, solo una minima parte sono nati da piantumazioni, i restanti sono ricresciuti spontaneamente grazie a misure di tutela messe in atto dall’uomo che hanno aiutato la natura a riprendersi i suoi spazi. Confrontando i dati satellitari e quelli rilevati dagli esperti di oltre 100 siti sparsi in 29 paesi diversi, hanno creato una mappa che monitora i progressi ottenuti in tutto il mondo. Così ha commentato l’esperto Renato Crouzeilles: “La rigenerazione naturale è una strategia a basso costo, a bassa tecnologia e ad alto impatto per ripristinare le foreste, sequestrare il carbonio e conservare la biodiversità”.
Analizzando la mappa si può vedere che la maggior parte della rigenerazione è avvenuta nel sud-est asiatico, nell’Africa subsahariana e in Brasile. In Europa, invece, i “polmoni verdi” più importanti si trovano nei Balcani, nel nord della Grecia e nel versante centrale della Scandinavia. Ovviamente sono segnali molto incoraggianti ma non devono farci dimenticare che la deforestazione continua ad avanzare a ritmi veloci e preoccupanti. Progetti come quello di Trillion Trees, potrà aiutare a monitorare le aree più indicate per rigenerazione spontanea e proteggerle al meglio nel futuro.
Foto:
