In questo periodo si parla molto di alternative al carbone con l’obiettivo di andare verso un futuro sostenibile. La crisi climatica è realtà e i suoi effetti sono visibili nel mondo ma anche in Italia, ed è per questo che diverse realtà sono al lavoro per realizzare alternative alle fonti energetiche inquinanti in uso ad oggi.
Un nuovo passo avanti è stato fatto proprio in questi giorni: stiamo parlando della nuovissima tecnologia di ricarica ad induzione per le auto elettriche.
Auto elettriche che si ricaricano in viaggio: come funzionano?
La tecnologia si chiama Dynamic Wireless Power Trasfer, e consiste nella ricarica delle auto elettriche tramite un asfalto speciale che conduce l’energia al passaggio del veicolo.
I benefici per l’ambiente sono molti, ma lo sono anche quelli per il conducente: non servirà infatti ricaricare la propria auto nelle apposite torrette risparmiando così il proprio tempo. Non solo, dalle prime rivelazioni si è scoperto come la batteria duri più a lungo e dovrà essere dunque cambiata meno di frequente facendo così risparmiare una buona quota ai proprietari del veicolo.
Ad oggi sono stati presentati i primi risultati dei test fatti all’ “Arena del Futuro” lungo l’autostrada A35 Brebemi (il tratto che collega Brescia con Milano). Manca soltanto la messa a terra del nuovo asfalto per poterne dare il via effettivo all’uso.
Questa tecnologia è davvero promettente, si può applicare a tutti i veicoli elettrici grazie ad un ricevitore apposito che è capace di trasferire l’energia che arriva dalla strada direttamente al motore.
Foto: Michael Marais on Unsplash.