Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra (Earth Day), la più grande manifestazione ambientale del pianeta. Ogni anno esperti di tutto il mondo si riuniscono per diffondere dati, studi e consigli concreti con l’obiettivo sensibilizzare l’opinione pubblica sull’immediata necessità di un’inversione di rotta verso stili di vita più sostenibili. “Invest in our planet” – recita lo slogan di questa edizione – “It is the only home we have”.
Il bilancio del WWF è oltremodo drammatico. L’ultimo report pubblicato, intitolato “Giornata mondiale della Terra 2022: un pianeta in bilico”, analizza il declino della biodiversità a livello globale.
“Le specie attualmente minacciate di estinzione sul pianeta sono 1 milione. Il tasso di estinzione di specie animali e vegetali è 1.000 volte superiore a quello naturale” – spiega il documento – “I dati dell’ultimo Living Planet Report certificano il drammatico calo della biodiversità. […] Il più importante fattore diretto alla base della perdita di biodiversità negli ultimi decenni è stato il cambiamento dell’uso dei suoli e, principalmente, la conversione di habitat primari incontaminati in sistemi agricoli: l’agricoltura consuma oggi il 40% della superficie terrestre, ed è responsabile del 23% delle emissioni di gas serra. Questa conversione dei suoli avviene a danno soprattutto degli ecosistemi forestali, che ospitano l’80% della biodiversità terrestre: nel XXI secolo è stato perso il 10% della superficie forestale globale (circa 10 milioni di ettari l’anno).
Lo studio riporta l’elenco delle specie in forte crisi di conservazione come quella del leone, dell’elefante, della tigre, del giaguaro, degli squali e in ultimo, ma non certo meno importante, quella degli impollinatori. Affronta altri temi fondamentali come quello del riscaldamento climatico e dell’impatto delle nostre abitudini alimentari sulla salute del piante. Trovate il documento completo a questo link.
Sui siti Earthday.org e Earthdayitalia.org, per tutta la giornata, sarà possibile seguire conferenze e interventi con attivisti, economisti e molti tra più autorevoli esperti del mondo in ambito ambientale, oltre a scoprire gli eventi e le manifestazioni più vicine alla vostra città.
Che cos’è l’Earth Day?
Ispirato a “Primavera silenziosa”, il manifesto ambientalista pubblicato nel 1963 dalla biologa statunitense Rachel Carson, la Giornata della Terra è nata dall’idea dell’attivista John McConnell che, durante una conferenza dell’UNESCO a San Francisco nel 1969, propose una giornata per rendere omaggio alla Terra e alla pace. Fu poi istituzionalizzata nel 1970 dal senatore statunitense Gaylord Nelson. Il suo motto era: “tutte le persone, a prescindere dall’etnia, dal sesso, dal proprio reddito o provenienza geografica, hanno il diritto ad un ambiente sano, equilibrato e sostenibile”.
Negli anni l’Earth Day è diventato un momento imprescindibile per informare le persone e sensibilizzarle sui pericoli che minacciano il nostro pianeta. Non solo, quindi, una festa globale ma un momento necessario per analizzare gli scenari odierni e proporre soluzioni concrete.
Foto: © Jaime Rojo per WWF-US
