Robbie Williams e Ayda Field si sono sposati nel 2010 e da allora li abbiamo visti innamorati e affiatati, soprattutto sui loro social media. Affiatati tra loro e con i loro quattro figli – Teddy, 9 anni, Charlie, 8, Coco, 3, e Beau, 2 – che sarebbero la loro gioia ma allo stesso tempo una delle ragioni per cui la loro relazione non è più come quella di anni fa, soprattutto dal punto di vista sessuale.
A confessare i cambiamenti avvenuti nella coppia è stata Ayda Field, la moglie, che ne ha parlato durante una puntata del suo podcast “Postcard from the Edge”.
La confessione di Ayda Field: “La vita sessuale con Rob è morta”
Come per molte coppie quando nascono i figli la vita cambia, viene stravolta da ritmi e impegni diversi, ed anche in quella della coppia Williams-Field ci sono state delle conseguenze. Seppur mantenendo un tono scherzoso, l’attrice moglie del cantante, ha confessato un aspetto che in pochi e poche hanno il coraggio di ammettere:
“La nostra vita sessuale è completamente morta, cancellata dai bambini!” ha detto la Field.
Come ha spiegato l’attrice il romanticismo di una volta non c’è più e la camera da letto è diventata uno spazio di lavoro. Con le sue parole ha detto:
“Non ricordo l’ultima volta che sono andata a letto con Rob nello stesso momento. Quando c’era romanticismo sì. Dormivamo insieme anche solo per esigenze fisiche. Ma adesso questa cosa è completamente morta. Da quando ci sono loro [i figli], il lettone coniugale è diventato uno spazio di lavoro. Potrei anche fare il letto a forma di tavolo da ping pong e giocare di tanto in tanto. Poi allontanarci in altri angoli per dormire”.
In aggiunta a questa confessione, Ayda Field ha raccontato un altro problema in camera da letto che interesserebbe il suo “Rob”. Pare infatti che Robbie Williams russi molto:
“A volte lo colpisco con la gamba, lo spingo. A volte funziona, ma poi torna subito a farlo. Il sonno perso mi porta davvero al limite, perché ce n’è così poco a disposizione e sai che hai i bambini al mattino”. Ha raccontato.
Le amiche avrebbero suggerito lei di dormire in un’altra stanza, ma quest’opzione non è contemplata da lei che avrebbe così risposto al consiglio:
“Ho alcune amiche che lo fanno – dicono ‘basta dormire in una camera da letto diversa’. Ma poi penso ‘Dio, allora siamo ufficialmente solo coinquilini, potremmo (anche) essere fratello e sorella. E non so cosa succederebbe a quel punto!”.
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