In un’epoca in cui anche i momenti più solenni si tingono di ironia (senza perdere il rispetto), non poteva mancare il “FantaPapa”: l’ultima trovata geniale che unisce la passione per i grandi eventi collettivi alla voglia di giocare. Con l’attesa dell’elezione del nuovo Papa che tiene il mondo con il fiato sospeso, ecco che arriva il Fantacalcio del Conclave — una competizione gratuita, leggera e istruttiva che ha già conquistato più di 20.000 utenti in poche settimane.
Ma di cosa si tratta esattamente?
Cos’è il FantaPapa?
Il FantaPapa è un gioco gratuito online (nessun premio in denaro, ma tanta gloria eterna, come scherzano gli ideatori) che trasforma il Conclave in una specie di Sanremo spirituale, dove al posto di cantanti e canzoni ci sono cardinali, fumate e discorsi papali.
L’obiettivo principale? Indovinare chi sarà il nuovo Papa. Ma non finisce qui: si possono anche prevedere la data della fumata bianca, il nome che sceglierà il futuro Pontefice, il tono del suo primo discorso (più conservatore o progressista) e persino la prima parola dell’Habemus Papam. E se pensi che sia tutto, sappi che puoi anche pronosticare se porterà gli occhiali, in quali lingue parlerà o a quale ordine religioso apparterrà.
Come si gioca?
Proprio come nel Fantacalcio o nel Fantasanremo, si può giocare da soli o con gli amici, creando leghe private oppure partecipando alla classifica globale. Per iniziare basta registrarsi su fantapapa.org o seguire il profilo Instagram ufficiale del gioco.
Ogni utente deve costruire la propria “squadra cardinalizia”, composta da 11 cardinali:
- 1 Capitano: il papabile numero uno. Se viene eletto, porta 1000 punti.
- 1 Portiere (l’impapabile): il meno probabile. Se venisse eletto, si perdono 1000 punti.
- 9 Papabili: candidati potenzialmente forti. Se uno di loro viene eletto, si guadagnano 500 punti.
Ma i punti non finiscono qui:
- Se un cardinale viene citato dai media, si guadagnano 50 punti.
- Se è il capitano ad essere citato, sono 100 punti.
- Se viene citato il portiere, si perdono 100 punti.
- Indovinare il nome del nuovo Papa? +500 punti.
- Tutti gli altri pronostici azzeccati (nome, data, tono, occhiali, ordine, ecc.) valgono 50 punti ciascuno.
Attenzione però: i punteggi iniziano ad accumularsi solo dopo l’Extra Omnes, la formula che sancisce la chiusura della Cappella Sistina e l’inizio del Conclave.
Gioco sì, ma anche divulgazione
Dietro l’ironia e il gioco c’è anche una forte spinta educativa. Gli ideatori del FantaPapa sottolineano come questo progetto sia un’occasione per spiegare in modo semplice e accessibile come funziona davvero il Conclave, chi sono i protagonisti, e quali sono i meccanismi che portano all’elezione del Vescovo di Roma.
È un gioco aperto a tutti: credenti, curiosi, storici, appassionati di geopolitica o semplicemente chi ama i grandi eventi collettivi. Perché se è vero che il Conclave è una cosa seria, capirlo giocando può renderlo ancora più interessante.
E tu, hai già scelto il tuo capitano? Chi sarà il tuo impapabile? Magari stavolta la gloria eterna sarà tua.
Come vincere al FantaPapa: consigli per una squadra vincente
L’obiettivo è trovare un equilibrio tra papabili forti ma non scontati, un portiere davvero impapabile e una rosa di cardinali che possono ottenere citazioni nei media. Il capitano dovrebbe essere una figura mediatica ma non troppo “ovvia”, mentre il portiere deve essere fuori dai giochi (magari per età o scarsa notorietà). Ricorda: citazioni e previsioni azzeccate fanno salire parecchio il punteggio.
Formazione tipo
Capitano (vale 1000 punti se eletto)
Card. Matteo Zuppi (Italia) – È uno dei nomi più caldi tra i papabili, vicino alla linea di Papa Francesco e molto presente nei media. Una scelta solida per chi vuole puntare su un candidato credibile ma non troppo scontato.
Portiere – l’impapabile (vale -1000 punti se eletto)
Card. Juan Sandoval Íñiguez (Messico) – Oltre gli 85 anni, non partecipa nemmeno al Conclave. Quindi è una garanzia per non perdere punti.
Papabili (9 nomi)
- Card. Luis Antonio Tagle (Filippine) – Molto noto, rappresenta l’Asia e ha un forte profilo pastorale.
- Card. Peter Turkson (Ghana) – Presenza consolidata in Curia, spesso citato tra i possibili candidati.
- Card. Christophe Pierre (Francia-USA) – Diplomatico esperto, con un buon equilibrio tra tradizione e apertura.
- Card. Jean-Claude Hollerich (Lussemburgo) – Arcivescovo europeo con un profilo progressista.
- Card. Robert Sarah (Guinea) – Figura carismatica nel fronte conservatore, può raccogliere consensi in quel campo.
- Card. Seán O’Malley (USA) – Ha esperienza, stima interna e un buon rapporto con la stampa.
- Card. Leonardo Sandri (Argentina) – Legato alla Chiesa latinoamericana, molto vicino alla tradizione.
- Card. Mauro Gambetti (Italia) – Giovane, francescano, con una traiettoria interessante.
- Card. Pierbattista Pizzaballa (Gerusalemme) – Nome meno battuto ma intrigante, anche solo per potenziali citazioni.
Consigli per i pronostici extra
- Nome del Papa: “Giovanni XXIV” oppure “Francesco II” sono scelte credibili e coerenti con la storia recente.
- Data della fumata bianca: punta su una data simbolica, come il 13 maggio (apparizione di Fatima) o una domenica.
- Tono del primo discorso: se la tua squadra ha profili simili a Zuppi, Tagle o Hollerich, punta su “progressista”.
- Prima parola dell’annuncio: “Fratelli” o “Cari” sono ipotesi probabili.
- Porterà gli occhiali? La maggior parte dei cardinali li usa, quindi la risposta più sicura è “sì”.
- Lingue del discorso: Italiano, spagnolo, inglese e latino sono buone scommesse.
- Ordine religioso: Se hai scelto francescani (come Gambetti) o gesuiti, seleziona l’ordine corrispondente.
Foto: LaPresse.