Questo lunedì il Comitato Tecnico Scientifico dovrà dare il suo parere sull’aumento della capienza per i luoghi della cultura. Come spiega Il Corriere, il ministro Dario Franceschini punta ad arrivare al 100% definendo questi locali assolutamente sicuri.
“Teatri, cinema e sale da concerto sono luoghi sicuri” — ha detto Frasceschini — “Vi chiedo di valutare la possibilità di superare le misure di distanziamento interpersonale e gli attuali limiti di capienza, mantenendo l’obbligo di green pass e di indossare la mascherina per la durata degli spettacoli”. Il ministro ha anche aggiunto che è sua intenzione mantenere il divieto del consumo di cibo e bevande rendendo questi locali “ancor più in sicurezza rispetto a treni e aerei dove ci si abbassa la mascherina per mangiare”.
Anche la Confereza delle Regioni è d’accordo con il ministro. Massimiliano Fedriga ha reso noto una proposta dove si chiede che la capienza venga aumentata almeno all’80% con l’obiettivo, poi, di un ritorno alla normalità a partire dal mese di dicembre. Così commentano i presidenti delle Regioni: “L’adozione di una tale misura sarebbe inoltre utile per accompagnare la ripresa della normalità della vita sociale e culturale dei cittadini oltre che per sostenere la ripresa economica degli operatori (e di conseguenza dei lavoratori del settore) soprattutto i più piccoli, i cui bilanci sono inevitabilmente legati alle programmazioni anche di medio periodo”.
Al momento non ci sono anticipazione sulla risposta del CTS, si ipotizza però che opterà per una via mediana, consigliando una capienza iniziale dell’80%. Il comitato dovrà comunicare la sua decisione non oltre il 30 settembre.
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