Per la maggior parte degli italiani e delle italiane le vacanze sono finite e il ritorno al lavoro e alla routine sono incominciati. C’è chi sta ancora affrontando lo stress da rientro – per cui ci sono alcune strategie per calmierarlo un po’ – e poi c’è anche qualche tecnica che prendiamo in prestito da due grandi scrittori come Hemingway e Dahl per ripartire al meglio.
Sì, perché anche loro hanno affrontato alti e bassi nella carriera lavorativa ed hanno così escogitato un metodo per riuscire a ripartire alla grande giorno dopo giorno senza il timore del famoso “blocco dello scrittore”.
Il metodo di Hemingway per lavorare meglio
È molto semplice, Hemingway così come Dahl lasciavano il loro lavoro in standby ogni giorno. Non è procrastinare, ma sfruttare il picco più alto di produttività per fermarsi e far sì che il giorno successivo, riprendendo in mano il compito, non ci si ritrovi a partire da zero con un foglio bianco ma con un lavoro al suo apice che attende soltanto di essere concluso.
Il trucco è questo, se stiamo nel bel mezzo di un’analisi, della scrittura di un testo, di un report o altri compiti simili, lasciamoli quando siamo verso la loro conclusione. Il mattino seguente diventeranno il trampolino perfetto per lanciarci nella nuova giornata lavorativa con maggiore energia. Provare per credere.