Il mese scorso, su X è comparso uno strano post. Un’uomo di Naples, negli Stati Uniti, ha condiviso con il mondo dei social le foto di un non meglio identificato oggetto che, come riportato da lui, gli è piombato in casa, sfondando il tetto e attraversando ben due piani di costruzione.
L’appello social: “Aiutatemi a contattare la NASA”
L’obiettivo del post dell’uomo, come si legge dalle sue parole, era quello di mettersi in contatto con la NASA, l’Agenzia aerospaziale americana, nella speranza che loro potessero fare chiarezza sul misterioso oggetto, piombato all’improvviso in casa sua. Ecco la traduzione dell’appello dell’uomo e le foto del “pezzo”:
“Sembra che uno di quei pezzi sia atterrato a casa mia, a Naples (USA). Ha sfondato il tetto e ha attraversato 2 piani. Quasi colpiva mio figlio. Potete per favore aiutarmi a far sì che la NASA si metta in contatto con me? Ho mandato molti messaggi e email ma non mi hanno risposto”.
La NASA ha analizzato il pezzo e ha chiarito
Nei giorni successivi alla condivisione, la NASA ha risposto all’appello dell’uomo. Dopo aver recuperato e analizzato l’oggetto, l’Agenzia aerospaziale degli Stati Uniti ha fatto chiarezza sulla provenienza del misterioso aggeggio. Nessuna testimonianza aliena: il pezzo, piovuto in casa all’uomo, sarebbe parte di un pacco-batterie EP-9 della Stazione Spaziale Internazionale, utilizzato fino al 2021 e poi rilasciato nell’atmosfera. Secondo le previsioni dell’epoca, il materiale si sarebbe dovuto disintegrare autonomamente durante il rientro e bruciare completamente prima di toccare terra. Evidentemente, però, il pezzo in questione deve essere sopravvissuto alla caduta, arrivando a colpire la casa dell’uomo.
Foto: X.
