Dopo la notte delle stelle cadenti e quella della Black Moon, la terza Luna nuova, ecco arrivare un altro “segnale” dal cielo. Si tratta di un asteroide che è passato – inaspettatamente – a distanza ravvicinata lo scorso 16 agosto. Il ‘flyby’ si è registrato infatti a meno di 3mila km da noi diventando il volo più ravvicinato mai avvenuto fino ad ora.
Fortunatamente l’asteroide 2020 Qg, questo il suo nome, era molto piccolo e anche nel caso di una collisione con la Terra non ci sarebbe stata nessuna catastrofe, assicurano dall’Istituto Nazionale di Astrofisica. Il suo volo sull’Oceano Indiano è stato scoperto il giorno stesso alle ore 10:23 dal telescopio della Zwicky Transient Facility (Ztf) di Monte Palomar. “Nel recentissimo caso di 2020 Qg (alias Ztf0DxQ) si è trattato del flyby più stretto mai fatto da un asteroide near-Earth” ha spiegato l’Inaf.
Newly-discovered asteroid ZTF0DxQ passed less than 1/4 Earth diameter yesterday, making it the closest-known flyby that didn't hit our planet.@renerpho
Simulation: https://t.co/a81R100OwV
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— Tony Dunn (@tony873004) August 17, 2020
Foto: Pixabay