Il nome l’ha inventato negli anni ’80 lo scrittore Luciano Zeppegno quando, mentre si trovava in viaggio, assistette ad un’improvvisa nevicata che trasformò il paesaggio in una steppa siberiana ghiacciata. L’atmosfera lo colpì talmente da dedicargli un articolo sulla rivista Gente Viaggi rendendo questa linea ferroviaria ancora più mitica.
Lo stesso sito della tratta ammette che sia un nome impegnativo, per molti forzato, ma rende bene l’idea di quanto possa essere spettacolare viaggiare su questi binari.
Binari che esistevano già quasi cento anni prima che Zeppegno li battezzasse così. La ferrovia è stata inaugurata nel 1897 per consentire il collegamento dagli Abruzzi verso il versante tirrenico e Napoli. Come spiega GreenMe, si parte da Sulmona per poi salire sugli Altipiani Maggiori d’Abruzzo con stazioni a oltre i 1200 metri di quota, per poi scendere attraversando i paesaggi maestosi e bellissimi boschi del Parco Nazionale della Majella.
Il prima terno parte alle e 8.40 del mattino da Sulmona e si fa ritorno alle 19.00 di sera. Per viaggiare è necessario prenotare il proprio biglietto sul sito, qui trovate tutti gli orari.
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