Una scoperta straordinaria è stata fatta da una giovane studentessa. Michelle Kunimoto, dottoranda dell’università British Columbia è diventata famosa il tutto il mondo per aver di recente appurato l’esistenza di ben nuovi 17 pianeti nel nostro universo: uno di questi potenzialmente abitabile.
L’impresa è stata compiuta grazie ai dati raccolti dal telescopio Kepler della Nasa e la notizia diffusa e pubblicata sulla rivista scientifica “The Astronomical Journal“. Un risultato sorprendente anche per il fatto che, uno di questi “mondi alieni” potrebbe essere in grado di ospitare vita, proprio come la nostra Terra. “E’ stato davvero entusiasmante, dato che finora ci sono stati solo 15 piccoli pianeti confermati nella zona abitabile trovati nei dati di Kepler“, commenta così la promessa dell’astrofisica.
Il più interessante di questi si chiama KIC-7340288 b, ed è un pianeta roccioso il cui diametro è circa 1,5 volte quello della Terra. “E’ è a circa mille anni luce di distanza da noi, quindi non ci arriveremo presto!” fa sapere con ironia Michelle Kunimoto, aggiungendo che il pianeta ha delle caratteristiche che lo rendono potenzialmente abitabile e proprio per questo motivo va studiato in maniera più approfondita.
.@UBC astronomy student Michelle Kunimoto has discovered 17 new planets, including a potentially habitable, Earth-sized world, by combing through data gathered by @NASA's #Kepler mission. https://t.co/AT0QitayYw pic.twitter.com/s3mIIbaYkL
— The SETI Institute (@SETIInstitute) February 29, 2020
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