E’ stato fatto uno studio che ha coinvolto ben 13mila studenti universitari, da cui è stata dedotta la personalità dell’individuo. Qualche esempio? Chi ha studiato economia, diritto, scienze politiche o medicina, ha una personalità molto più estroversa. Ma a proposito della ’piacevolezza’ dell’individuo, ovvero la tendenza verso la disponibilità, la generosità e l’essere premurosi, a non brillare particolarmente sono gli avvocati, che segnano un punteggio piuttosto basso: e idem dicasi per gli studenti di economia.
Per ciò che riguarda la personalità degli studenti di lettere e filosofia (ma vale anche per quelli di psicologia o scienze politiche) lo studio ha segnalato la loro capacità di aprirsi. In loro spiccano curiosità e fantasia.
Per ciò che riguarda gli studenti di arte e quelli più legati alle scienze umane, si è evidenziata una personalità più nevrotica, dal momento che nello studio, hanno esibito i più comuni di segni riconducibili ad ansia e malumore.
L’autore dello studio è stata Anna Vedel, presso l’Università di Aarhus in Danimarca. A suo dire lo studio è stato sorprendente, perché avrebbe dimostrato che molti dei nostri stereotipi, sarebbero stati addirittura capovolti.
I risultati sono stati pubblicati sulla rivista ‘Personality and Individual Differences’
