Un team di ricercatori della Washington State University in collaborazione con l’Università Tecnica di Berlino hanno individuato una ventina di pianeti “super-abitabili” fuori dal Sistema Solare. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista Astrobiology. Con tale definizione si intende pianeti che si trovano ad una distanza dal Sole tale da ipotizzare la presenza dell’acqua allo stato liquido e una flora e una fauna ancora più variegate di quelle della Terra.
Coordinati dal prof. Dirk Schulze-Makuch, i pianeti sono stati individuati dopo un esame di 4.500 pianeti esterni al Sistema Solare finora noti. Secondo Schulze-Makuch, la loro scoperta potrebbe diventare molto utile per selezionare più accuratamente gli obiettivi da osservare con i futuri telescopi spaziali come il James Webb della Nasa e Plato dell’Agenzia spaziale europea (Esa).
“Con i prossimi telescopi spaziali avremo la possibilità di ottenere più informazioni, quindi è importante selezionare alcuni obiettivi”. – ha detto Dirk Schulze-Makuch – “Dobbiamo concentrarci sui pianeti che hanno le condizioni più promettenti per una vita complessa. Tuttavia, dobbiamo stare attenti a non rimanere bloccati alla ricerca di una seconda Terra perché potrebbero esserci pianeti che potrebbero essere addirittura più adatti alla vita, rispetto al nostro”.
Foto di archivo, via Pixabay