E’ la storia di Donald Pugh, ricercato dell’Ohio, che non piacendosi in nessun modo nella foto segnaletica diffusa dagli agenti si scatta un selfie e lo invia proprio a loro.
Ricercato per atti di vandalismo ed incendi, quando ha visto la sua immagine nei manifesti appesi dalle forze dell’ordine con la tipica scritta “wanted”, Donald Pugh, detto Chip, pone subito rimedio a quella foto che lo ritrae in modo spiacevole inviandone una più di suo gusto.
Il 45 enne ricercato ha pensato bene di scattarsi un selfie e di raccomandare di sostituirlo con il ritratto diffuso:
“Questa è migliore, l’altra è terribile“, avrebbe comunicato agli agenti, e ancora “In quello scatto sembro un thundercat o… James Brown in fuga“.
La risposta degli inquirenti è stata immediata:
“Siamo grati per la foto che ci ha inviato, adesso saremmo lieti se venisse a parlare con noi a proposito delle sue accuse“.