Molte ricerche sostengono che, oggi, sempre più persone preferirebbero stare sul divano a guardare Netflix piuttosto che scatenarsi a letto. In realtà, quando si tratta di sesso, pare che gli italiani non abbiano particolari problemi. A dirlo è un recente rapporto del Censis che sostiene che, sotto le lenzuola, siamo più che disinibiti.
L’indagine ha intervistato un campione di uomini e donne compreso tra i 18 e i 40 anni e ha sintetizzato il risultato della ricerca con la definizione di “sesso decomplessato”. Gli Italiani non si fermano al sesso considerato “ortodosso”, ma nella maggioranza dei casi praticano anche quello orale (80.7%), la masturbazione di coppia (67%) e il sesso anale (33%).
Anche nei confronti della pornografia è stata riscontrata una discreta apertura, secondo il direttore del Censis Massimiliano Valerii, guardare materiale pornografico con il proprio partner è ormai “il fulcro di pratiche molto diffuse nella sessualità quotidiana degli italiani”.
Il dato meno rassicurante, invece, riguarda l’uso della contraccezione: solo il 21% dei millennials intervistati ha affermato di utilizzare metodi contraccettivi durante i rapporti sessuali. È scientificamente provato che avere una vita sessuale attiva è importante, oltre che salutare, ma è altrettanto fondamentale che i giovani approccino il sesso con il giusto bagaglio di informazioni e la conoscenza dei temi cardine dell’educazione sessuale.
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