In una storia degna di un giallo moderno, due giovani di 18 e 19 anni, residenti a Lipomo nel Comasco, hanno lasciato una traccia inaspettata dopo aver compiuto un atto criminale. Riportato con dovizia di particolari dal quotidiano La Provincia di Como, questo episodio ci richiama alla mente la famosa fiaba di Pollicino ma, questa volta, la scia di pane ha avuto un effetto tutt’altro che sperato.
Ripercorriamo la vicenda
Tutto ha avuto inizio dopo una serata trascorsa insieme, quando i due giovani hanno deciso di placare la fame con un classico spuntino mattutino in un panificio-pasticceria della zona. Tuttavia, la fame non è stata appagata poiché l’attività era ancora chiusa. Ecco dove la storia prende una svolta inattesa: approfittando della distrazione dei lavoratori del panificio, impegnati a caricare il pane su un furgone per le consegne, i giovani decidono di salire sul veicolo e rubarlo. Il genio, tuttavia, è stato più criminale che astuto, poiché i due non hanno notato di aver lasciato dietro di loro una chiara scia di panini, caduti durante la fuga.
Le (brevi) indagini e l’arresto
La traccia inequivocabile ha attirato l’attenzione dei carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Como. Per i militari è stato sufficiente seguire il sentiero di panini fino a localizzare il furgone, poco distante dal luogo del crimine. Restituito il maltolto, i due giovani sono stati denunciati a piede libero per la tragicomica vicenda.
Foto: Unsplash.
