Con l’estate alle porte non c’è niente di meglio che organizzare all’aria aperta una bella grigliata, in compagnia del proprio amore o degli amici più cari. Per far sì che la cenetta sia perfetta c’è bisogno di preparare una grigliata perfetta. Basterebbe seguire queste quattro semplici regole, stilate dal Time, per un barbecue non solo gustosissimo, ma anche salutare.
Quattro regole per rendere la grigliata più salutare
Non solo carne. La brace non chiama solo bistecche, filetti e costine, anche se l’accostamento è inevitabile (e a detta di molti, il migliore). Al suo posto però, si potrebbero grigliare verdure di stagione (pannocchie, zucchine, melanzane, peperoni) o in alternativa del buon pesce. In questo modo, oltre a stupire gli ospiti, non si correrà il rischio di ingerire sostanze cancerogene, rilasciate dalla cottura di carne su fuoco vivo a più di 150 gradi, ad esempio.
Se però non si vuole rinunciare alla bistecca, meglio non esagerare con la cottura. Secondo una ricerca che arriva direttamente da Harvard è consigliabile una cottura al sangue, piuttosto che sbriuciacchiare le carni, onde evitare la produzione di tossine dannose per la salute.
Scegliere con cura la carne: la carne rossa attira di più per fare un barbecue ad hoc, ma se si vuole mangiare più sano sarebbe meglio scegliere carni bianche come pollo o tacchino. Di sicuro più salutari (e leggeri) delle salsicce.
Infine, ma non meno importante marinare per proteggere, cosa che troppo spesso si dimentica di fare prima di preparare una brace. Oltre che insaporire le carni, la marinatura in olio, limone, alloro, origano (e chi più spezie ha, più ne metta) può infatti bloccare la formazione delle ammine eterocicliche. Bastano 30 minuti.
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