Più di 3.000 parole rischiano di cadere nel dimenticatoio. È questo il messaggio dello Zanichelli che, per l’edizione 2020, ha lanciato l’iniziativa “Parole da salvare” con il preciso intento di contrastare l’impoverimento lessicale della lingua italiana.
Nel nuovo vocabolario sono stati segnalati 3.126 termini a “rischio di estinzione”: parole come “impavido”, “impetuoso”, “vivido” o “onirico” sono sempre meno utilizzate e potrebbero venire del tutto cancellate dal nostro bagaglio linguistico. Per questo sono state segnalate sul vocabolario con un piccolo trifoglio, in modo da metterle meglio in evidenza.
Nelle prossime settimane in alcune delle principali città italiane sarà anche istituita l’Area Z, definita dagli organizzatori come una “zona a lessico illimitato in cui trovare le parole giuste per esprimere il mondo”. Sarà installato un dizionario gigante il cui schermo proporrà le “Parole da salvare” permettendo a chiunque di condividere i propri termini preferiti sui social.
Dove trovarla? L’Area Z sarà a Milano fino dal 28 settembre per poi spostarsi a Torino (29 settembre – 5 ottobre), Bologna (6 – 11 ottobre), Firenze (12 – 19 ottobre), Bari (20 – 26 ottobre) e Palermo (28 ottobre – 2 novembre).
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