A volte non solo bisogna essere particolarmente fortunati, ma anche incontrare la persona giusta. Quante probabilità avrebbe avuto Owain Davies di ritrovare il proprio iPhone che gli era caduto nel fiume Wye, nei pressi di Cinderford? È quante chances avrebbe avuto che il telefono si sarebbe nuovamente acceso?
La risposta è facile, pochissime. Ma è successo. Owain e un suo amico stavano festeggiando un addio al celibato in canoa sul fiume. Per colpa di una distrazione sono finiti entrambi in acqua. Lui si è accorto subito di aver perso il telefono e ha immediatamente perso le speranze di ritrovarlo.
Per fortuna, invece, l’ha trovato Miguel Pacheco dieci mesi dopo durante una gita in canoa con la sua famiglia. Intervistato dalla BBC l’uomo ha spiegato che sapeva benissimo che sarebbe stato molto difficile riportarlo in vita ma, dal momento che in quell’iPhone potevano esserci foto e video anche molto importanti, ha deciso di fare un tentativo.
Prima l’ha pulito, poi l’ha passato accuratamente sotto un getto di aria compressa e infine, l’ha tenuto una notte intera dentro un armadio affinché asciugasse. “Al mattino, quando l’ho messo sotto carica, non riuscivo a crederci”, ha detto.
Una volta avuto accesso alle foto ne ha distribuite alcune su delle pagine Facebook locali. Qui sono state riconosciute da Fiona, la fidanzata di Owain, che ha contattato Miguel, recuperando così il cellulare. Owain è rimasto stupito per quanta cura e attenzione ci aveva messo prima di accenderlo:
“La mia reazione naturale sarebbe stata quella di consegnarlo al pub più vicino. Non avrei usato il mio compressore d’aria per asciugarlo e smontarlo. Questo è certo”.
A volte non basta essere fortunati, ma anche incontrare la persona giusta.
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