Oggi è la giornata mondiale del sonno, la primavera è alle porte e in tutto il mondo si festeggia il World Sleep Day. Le iniziative per la giornata mondiale del sonno sono molte ed il comune denominatore è uno: offrire consigli e fornire soluzioni per evitare episodi di insonnia, dovuti proprio al cambio di stagione.
Attraverso questa iniziativa terapeuti, psicologi, medici e nutrizionisti mobilitati in favore del #worldsleepday forniscono consigli utili a migliorare la qualità
della vita delle persone. Potrebbe sembrare riduttivo, ma tenere sotto controllo il sonno è molto importante. Dormire a intermittenza, male, agitati, con continui risvegli, a lungo andare può provocare disagi nella quotidianità.
Le cause possono essere diverse, ma una tra tutte è sicuramente lo stress. Un sonno disturbato è indice di una minaccia, ci informa che a livello emotivo siamo in allarme a rischio di compromettere la nostra sfera sociale, relazionale e lavorativa.
Non aiuta il cambio di stagione. La giornata mondiale del sonno, cade proprio il 18 marzo, non a caso nel mese primaverile, a ridosso dell’arrivo dell’ora legale, che ci toglierà un’ora di sonno. Questa giornata aiuta ricordare l’importanza del buon riposo.
La primavera è alle porte e con il cambio di stagione, si sa, possono verificarsi anche degli episodi di insonnia. Questi alcuni consigli da tenere in mente ed applicare. Tentar non nuoce. L’alimentazione è la prima causa dell’insonnia: andare a letto troppo appesantiti sicuramente non facilita il corretto riposo. Meglio quindi tenersi leggeri per cena, evitare formaggi stagionati, zuccheri, piatti troppo elaborati e ricchi di grassi per non affaticare e rallentare il processo di digestione. Bandire bibite gassate e bevande contenenti caffeina e teina. Meglio optare per una tisana o un infuso di erbe che rilassano come una calda camomilla.
Evitare smartphone e internet prima di andare a dormire. Guai a tenere la tv accesa nella camera da letto durante le ore notturne. Sarebbe (sempre) meglio preferire un bagno caldo e la lettura di un buon libro per stendere i nervi e rilassarsi a fine giornata.
Aiutarsi con integratori o alimenti ricchi di magnesio, come noci e mandorle, che stimolano la melatonina, così come l’avena ed il latte. Cercare di coricarsi non troppo tardi e sempre alla stessa ora, tenendo presente che per ricaricare al meglio tutte le energie ed assicurarsi un sonno non interrotto sarebbe meglio dormire tra le 7 e le 8 ore.
I numeri poi parlano chiaro: quasi il 50% della popolazione soffre di disturbi legati al sonno.