Marlene Engelhorn ha 29 anni ed ha da poco preso una decisione che ha fatto il giro del mondo in pochissime ore: ha rinunciato al 90% della sua eredità, che nel totale ammontava a 4 miliardi di euro.
Discendente dei fondatori della BASF, un’azienda chimica tra le più grandi al mondo, la ventinovenne avrebbe ricevuto l’ingente somma in automatico se solo non si fosse opposta.
“Non voglio essere così ricca e non ne sarei felice”
La ragione? Da come dichiarato dalla giovane donna il motivo è che non vuole essere “così ricca”.
In un’intervista ai media tedeschi, riportata dall’Ansa Marlene Engelhorn racconta: “Questa non è una questione di volontà, ma di correttezza. Non ho fatto nulla per ricevere questa eredità. Questa è pura fortuna alla lotteria delle nascite e pura coincidenza”.
Una questione di merito per la Engelhorn, e non solo:
“Non dovrebbe essere una mia decisione cosa fare con i soldi della mia famiglia, per i quali non ho lavorato. Non saprei cosa farne e non potrei essere felice”.
“Taxmenow”: il movimento fondato dalla Engelhorn
Marlene Engelhorn non solo ha rinunciato a quasi tutta la sua eredità, ma da sempre è un’attivista per la promozione sociale, tanto da aver fondato il movimento AG Steuersrechtigkeit, conosciuto in tutto il mondo come “Taxmenow”, composto da persone come lei che sono eredi di grandi fortune. L’obiettivo del movimento è quello di raggiungere una più equa distribuzione della ricchezza mondiale.
In un’altra intervista, questa volta alla BBC, la giovane ereditiera raccontava:
“Essendo una persona che ha goduto dei benefici della ricchezza per tutta la vita e so quanto sia distorta la nostra economia. Non posso continuare a stare seduto ad aspettare che qualcuno, da qualche parte, faccia qualcosa.”
Marlene Engelhorn ha anche scritto e pubblicato da poco un libro proprio sul tema della redistribuzione equa del denaro, il titolo è “Geld” che in tedesco significa proprio “soldi”.
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