Nel mare interno di Seto, tra le isole della prefettura di Ehime, in Giappone, giace un tesoro nascosto che ha catturato l’attenzione di viaggiatori e amanti dei felini di tutto il mondo: Aoshima, conosciuta affettuosamente come l’Isola dei Gatti del Giappone. Questo angolo incantevole è diventato famoso per la sua popolazione di gatti selvatici che vagano liberamente per l’isola, trasformandola in un paradiso felino.
Aoshima: l’isola dove ci sono più gatti che persone
L’isola di Aoshima è relativamente piccola e copre un’area di soli 1,6 chilometri quadrati. Tuttavia, ciò che manca in dimensioni, lo compensa con il suo fascino unico. Ma è la popolazione felina che attira veramente l’attenzione dei visitatori. Si stima che ci siano circa 200 gatti che popolano l’isola, superando di gran lunga il numero di residenti umani, che si aggirano intorno alle cinquanta persone. I gatti di Aoshima hanno stili di vita rilassati e si godono il loro territorio senza preoccupazioni. Molti di loro sono diventati docili nei confronti dei visitatori, accettando coccole e cibo dagli amanti dei felini che giungono da ogni parte del mondo.
Di seguito una delle tante foto dell’isola:
Come ci sono finiti tanti gatti ad Aoshima?
La storia dell’isolamento di Aoshima risale agli anni ’40, quando la pesca era l’attività principale dell’isola. Tuttavia, con l’avvento della tecnologia e il declino dell’industria della pesca, molti abitanti hanno abbandonato l’isola in cerca di opportunità migliori sul continente. Ciò ha lasciato Aoshima con una popolazione in declino, ma ha creato un ambiente perfetto per la proliferazione dei gatti, che una volta erano utilizzati per controllare i topi sui pescherecci.
Oggi, Aoshima è diventata una destinazione popolare per coloro che desiderano fuggire dalla frenesia della vita moderna e godersi la tranquillità di un luogo dove i gatti regnano sovrani. Tuttavia, è importante notare che l’isola non è una struttura turistica convenzionale. Non ci sono hotel o ristoranti sull’isola stessa, quindi i visitatori devono portare con sé cibo e bevande per il loro soggiorno.
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