Dopo le colline del Prosecco, le Mura venete di Bergamo e altri 53 luoghi che tutto il mondo ci invidia, ora anche i portici di Bologna potrebbero diventare un Patrimonio dell’umanità.
Il Consiglio direttivo della commissione nazionale italiana per l’Unesco ha deciso che le famose vie di Bologna saranno la proposta portata avanti dall’Italia per il 2020. I 62 km di portici non sono solo uno dei simboli più rappresentativi della città, secondo il ministro per i Beni e le Attività culturali Dario Franceschini sono “straordinari e unici” e la loro bellezza “conquisterà il mondo”.
“Un grande e meritato traguardo per Bologna” – ha commentato il sindaco Virginio Merola – “un risultato di tutta la città. Bologna, ancora una volta, ha saputo esprimere il suo carattere più profondo: la capacità di collaborare assieme e uniti per la nostra città. Ringrazio l’Amministrazione comunale, gli assessori impegnati in questo imponente lavoro e tutti gli uffici il cui apporto è stato e sarà determinante”. L’esito della candidatura sarà annunciato nel 2021
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