Uno studio pubblicato sulla rivista Heart Association getta il panico tra i fissati del fitness.
Capita spesso che si vada in palestra a “scaricare” le tensioni della giornata.
Si rielabora la difficile giornata lavorativa, si ripensa alla lite col partner o alle discussioni con i figli.
Si va in palestra e la rabbia ci fa spingere di più su tapis roulant e sulle ellittiche.
A quanto pare tutto questo è controproducente per la salute.
I ricercatori dello studio hanno intervistato 12mila 461 pazienti che avevano avuto un attacco di cuore.
Uno su sette di loro, nell’ora precedente all’episodio, aveva fatto uno sforzo, si era arrabbiato, o aveva dei pensieri seri nella testa.
La probabilità di avere un attacco di cuore triplicava se questi fattori si sommavano.
Se i soggetti avevano litigato l’ora prima e poi si erano recati in palestra il rischio aumentava notevolmente.
La spiegazione è scientifica e semplice. Sia l’attività fisica che le emozioni forti fanno aumentare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
In questo modo il sistema circolatorio viene messo sotto stress. Se le arterie non sono in gran forma, la combinazione di questi fattoti può portare ad un coagulo nel sangue che può innescare un attacco di cuore.
Le precisazioni
Va comunque specificato che lo studio si è concentrato solo sulla casistica e che i partecipanti erano uomini con un’età media di 58 anni, soggetti normalmente più a rischio.
In attesa di ulteriori studi per approfondire questo tema, i ricercatori si sono comunque sentiti in dover di avvisare sulla correlazione che hanno evidenziato.
Il buon senso, come sempre, la fa da padrone. Andare in palestra con un grande carico di rabbia, non è una buona idea.
Fonte: circ.ahajournals.org
