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La nuova interpretazione del calendario Maya: ecco quando è prevista la fine del mondo

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Pubblicato il 16/06/2020
Di Team Digital
Nuova interpretazione del calendario Maya lApocalisse  vicina

L’improbabile teoria che circola su Twitter nelle ultime ore

Il calendario Maya non è stato letto a dovere e l’Apocalisse deve ancora arrivare. È questa l’improbabile teoria che circola su Twitter da alcuni giorni. Secondo quanto riporta l’Huffingtonpost c’è chi sostiene che la data dell’Apocalisse – prevista inizialmente per il 21 dicembre 2012 – non è sia stata calcolata correttamente.


L’errore sarebbe quello di non aver tenuto presente l’introduzione nel calendario gregoriano, avvenuta nel 1582 in sostituzione a quello giuliano. Tra i due calendari ci sarebbe una differenza di 11 giorni che, se sommati tra di loro, darebbero uno scarto di 8 anni. Per l’utente Paolo Tagaloguin, che alcuni riconducono ad un ricercatore dell’università del Tennessee, secondo il calendario giuliano staremmo vivendo nel 2012 e l’Apocalisse sarebbe prevista per questa domenica, 21 giugno 2020. A rendere ancora più evidente la bufala il fatto che il profilo su Twitter del presunto ricercatore sia stato cancellato.


Mai ci fosse bisogno di specificarlo, non c’è alcun fondamento storico dietro alla profezia Maya. Già nel 2012 la Nasa aveva spiegato che la fine del calendario Maya e la fine del mondo non avessero nulla in comune, ribadendo che se la profezia fosse vera e un altro pianeta si stesse dirigendo verso la Terra per distruggerlo, il suo arrivo sarebbe stato individuato dagli scienziati con circa dieci anni di anticipo.



Foto: Pixabay


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