Instagram rimuove la foto in bikini di una ragazza plus-size. La ragazza “denuncia” quanto accaduto, il web si mobilita in sua difesa ed il social network fa marcia indietro, inviando un messaggio di scuse e ripristinando la foto in questione.
E’ accaduto a Aarti Olivia Dubey una blogger indiana e una ragazza plus-size molto fiera di esserlo.
Qualche giorno fa aveva pubblicato una foto che la ritraeva in bikini in compagnia di due sue amiche. Sotto l’immagine scriveva: “Guardateci bene. Sapete cosa abbiamo in comune? La convinzione che qualunque corpo meriti di essere guardato, qualsiasi cosa indossi. Il mondo vi giudicherà in qualunque caso, non bisogna nascondersi. Nonostante l’odio. Anche se ci sarà qualcuno che vi guarderà vergognandosi per voi, ci saranno persone che vi rispetteranno per quello che siete (…). Essere a proprio agio con se stessi non dovrebbe essere controverso. La vita è troppo breve per preoccuparsi di ciò che la gente potrebbe dire“.
Nonostante ciò il social network ha rimosso la sua foto, considerandola “offensiva”.
Un gesto che rafforza gli stereotipi di cui da sempre è “vittima” il corpo femminile e che per nulla ha gradito la protagonista dello scatto. La ragazza infatti ha denunciato immediatamente quanto accaduto, raccogliendo un forte consenso da parte degli utenti del web.
“Come può essere considerata odiosa, offensiva o oscena questa foto? Tre ragazze grasse in costume da bagno sono da considerarsi porno, razziste o sessiste? Le persone vogliono vedere solo donne magre in bikini? Sono così delusa e arrabbiata in questo momento. Le aspettative sui nostri corpi sono irrealistiche. Non siamo tutti gli stessi. Mettere da parte la vergogna, giocare con la moda e indossare gli abiti che amo hanno cambiato la mia vita. È troppo breve per preoccuparsi di ciò che la gente potrebbe dire“.
I consensi raccolti in rete sono talmente tanti che Instagram ha ripristinato la foto in questione, inviando un messaggio di scuse (in ritardo) per l’errore accaduto.
