L’idea geniale – e a cui nessuno prima ad ora aveva mai pensato – l’ha avuta Simon Wreckert ed in un lampo ha mandato in tilt, oltre che “in crisi”, l’affidabilità del noto sistema di navigazione satellitare Google Maps. L’uomo, un giovane artista tedesco, ha messo insieme 99 smartphone in un carrello e se ne è andato girando con loro per le strade di Berlino.
I vari device hanno così creato un ingorgo virtuale che ha ingannato l’algoritmo di Google Maps. In quella via, infatti, non c’era in realtà quasi nessuno: niente traffico, né alcun ingorgo. Un inganno all’intelligenza artificiale che però aveva un altro obiettivo: l’artista ha voluto farci riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia.
99 smartphones are transported in a handcart to generate virtual traffic jam in Google Maps. Through this activity, it is possible to turn a green street red which has an impact in the physical world by navigating cars on another route! #googlemapshacks https://t.co/3gixMxopE6 pic.twitter.com/6KcMm1XgAF
— Simon Weckert (@simon_deliver) February 1, 2020
L’immagine condivisa su Twitter è stata descritta dall’autore stesso, “specializzato negli ambienti digitali e sulla loro relazione con la società“, come una vera e propria installazione d’arte. “Google Maps apporta modifiche virtuali alla città reale“, ha inoltre fatto sapere, rivoluzionando non poco il modo di muoverci nella quotidianità. Eppure, sempre secondo Simon Wreckert, “pochi sono a conoscenza dei loro limiti tecnologici“.
Foto: Frame video