Si chiama Bobi ed è stato eletto dal Guinness World Record come cane più anziano del mondo sorpassando Bluey, il detentore del record, morto nel 1939 all’età di 29 anni e cinque mesi.
Bobi è un cane portoghese nato a Leiria nel 1992 e ad oggi ha 30 anni e oltre 200 giorni. La storia di Bobi è commovente, da cucciolo l’avrebbero soppresso così come fatto con il resto della cucciolata, se non fosse intervenuto Leonel Costa l’attuale proprietario che riuscì a salvarlo.
Anna Pettinelli e Sergio Friscia hanno intervistato il dott. Mauro Cervia, che ha spiegato qual è la prassi per aiutare e seguire un cane in età avanzata e garantirgli una vita migliore.
Bobi e il segreto della sua longevità
Il proprietario racconta in un video la teoria tutta sua secondo la quale Bobi sarebbe diventato così longevo: è tutto merito dell’ambiente calmo e pacifico in cui è cresciuto e vive tutt’ora. Inoltre, non è mai stato legato ad una catena o attaccato ad un guinzaglio ed è libero di passeggiare nelle campagne circostanti casa.
Bobi forse deve la sua longevità anche alla dieta che segue, fatta di tanta acqua (almeno un litro al giorno) e di cibo avanzato dai suoi padroni.
Bobi è un Rafeiro do Alentejo, una razza che ha un’aspettativa di vita media di 12-14 anni, lui si è superato spegnendo quest’anno ben 30 candeline.
E se Bobi è il cane più grande del mondo ecco Zeus, eletto cane più alto del mondo.
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