Ogni anno gli studi confermano che l’interesse per la sicurezza dei propri dati è ancora troppo sottovalutata. Le password più usate continuano ad essere “123456” o, addirittura, “password”. Ma anche se non usate parole così elementari, sappiate che anche le combinazioni più complesse possono essere individuate in pochi minuti.
Lo dice una nuova ricerca della Hive Systems, una la società esperta in cybersicurezza di Richmond, in Virginia. Secondo gli esperti oggi una password a 6 cifre può essere decifrata all’istante. Se si sale a 8 cifre, invece, bastano 39 minuti.
Il massimo della sicurezza sarebbe adottare una password da 18 caratteri che richiederebbe – sempre che contenga il giusto mix di numeri, caratteri speciali, lettere maiuscole e minuscole – un tempo massimo di 438 trilioni di anni.
Essendo ovviamente impossibile usare una password simile, gli esperti consigliano una combinazione di 11 caratteri, che potrebbe essere decifrata un tempo medio di 34 anni. Si consiglia anche di non utilizzare mai la stessa password su più siti diversi, a maggior ragione se con queste combinazioni si può accedere alle mail o ai social media.
Gli esperti hanno analizzato quali siti siano stati più aggrediti dagli hacker a partire dal 2007 ad oggi. È emerso che i più diffusi sono quelli di forum e ristoranti, proprio perché in genere sembrano meno preoccupanti. Il problema è che spesso sono le stesse password che gli utenti usano poi per i social o, peggio ancora, per i portali bancari. Per questo usare combinazioni sempre diverse e il più possibile articolate è il primo passo per mettere al sicuro i propri account.
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