Sembrerebbe che dormire in una determinata posizione, piuttosto che un’altra, potrebbe esser fonte di un invecchiamento della pelle e far comparire le tanto odiate rughe. Stando a quanto emerso da uno studio pubblicato sull’Aesthetic Surgery Journal, dormire su un fianco può mettere a rischio la pelle del viso maggiormente rispetto a una posizione supina. Il rischio è dovuto alla somma di questi fattori: il peso della nostra testa, la forza di gravità e la pressione sul cuscino.
Rischio di rughe se si dorme sul fianco: lo dice la scienza
“L’andamento delle rughe del sonno è influenzato ulteriormente da quanto tempo viene trascorso nelle varie posizioni, da quanta forza viene applicata ad ogni area del viso e dalla superficie di contatto. È estremamente difficile modificare consapevolmente i modelli di sonno. La nostra posizione iniziale è una scelta, ma inconsciamente tendiamo a cambiarla durante la notte“, riporta lo studio. Se l’abitudine è quella di dormire su un fianco ma non si vuole correre tale rischio che mina la giovinezza della pelle del viso, meglio cambiare posizione.
Come evitare le rughe durante il sonno
“Le rughe sono inevitabili, ma la maggior parte di noi preferirebbe tenerle sotto controllo. Generalmente pensiamo che siano l’evoluzione delle linee di espressione del viso. Eppure, anche se l’animazione facciale è responsabile delle rughe più significative, non tutte sono dovute alla contrazione muscolare” si legge. “Le rughe del sonno si sviluppano in risposta alla distorsione creata quando il viso viene premuto contro qualsiasi superficie su cui si dorme. Le forze di compressione, di taglio e di stress provocano la distorsione del viso nelle posizioni laterali o, a volte, a pancia in giù“. Si può provare a cambiare abitudine: “Al contrario le uniche forze esterne che agiscono sul viso in posizione supina, ovvero sdraiati sulla schiena, sono quelle gravitazionali“.
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