Conservare i pomodori in frigo è sbagliato perché ne altera irrimediabilmente il sapore. È la conclusione a cui è arrivato Harry Klee, un professore di Horticultural Science della Florida University che da anni studia i vari tipi di coltivazione dei pomodori.
Insieme al suo team il professore ha analizzato due varietà diverse di pomodori conservati in frigo alla temperatura di 5°C e poi lasciati a temperatura ambiente per alcune ore. Dalle sue analisi ha notato che lo shock termico crea dei cambiamenti particolarmente dannosi per il sapore del pomodoro, a maggior ragione se viene conservato in frigorifero per più di una settimana.
Il danno è irreversibile: anche lasciandoli riscaldare per un giorno ad una temperatura di 20°C, i geni collegati al sapore non sono in grado di riattivarsi. Intervistato dal New York Times, il professore ha usato la metafora di un’orchestra che esegue una sinfonia: “Se rimuovi i violini e gli strumenti a fiato, avrai ancora un suono ma non sarà la stessa cosa” – ha spiegato Klee – “Se aggiungi solo i violini non avrai lo stesso risultato. Se vuoi un buon pomodoro hai bisogno di un’orchestra di 30 sostanze chimiche ben equilibrate tra loro”.
Il professore consiglia quindi di conservare sempre i pomodori a temperatura ambiente e di consumarli non oltre una settimana da quando sono stati raccolti.
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